Dieta vegana in gravidanza: pro e contro
Sempre più spesso condannata e sotto inchiesta la dieta Vegana torna a far parlare di se grazie ad alcuni addetti ai lavori che ancora una volta tentano di giustificare e osannare questo particolare regime alimentare dichiarandone i tantissimi benefici, ma solo se seguito con le dovute attenzioni. La dieta vegana per considerarsi completa, ricca di tutti quei principi nutritivi necessari all’organismo deve essere fatta tenendo conto del consumo di tutti quegli alimenti permessi che contengono vitamine ma anche sali, ferro e magnesio e ovviamente proteine. Rivalutata sotto alcuni aspetti sembra inoltre che la dieta vegana abbia i suoi vantaggi anche in caso di gravidanza e allattamento, la dottoressa Silvia Goggi, medico specializzato in scienze dell’alimentazione di Humanitas e referente dell’ambulatorio Baby Green in Humanitas Pio X sostiene i vantaggi di questa dieta ribadendo il necessario controllo medico.
La dieta Vegana: un regime consentito in gravidanza solo se…
Anche se le recenti e sempre più frequenti notizie di cronaca sostengono le carenze nutritive della dieta vegana, mettendo in evidenza in alcuni casi persone eccessivamente esaltate da questa particolare scelta alimentare, non si può non rendere pubblica e commentare la ricerca pubblicata sulla rivista peer-reviewed Nutrients, che in un recente articolo intitolato “Nutrizione vegana per madri e bambini: strumenti pratici per i professionisti della salute” ha consolidato tutti i benefici di una dieta vegana in caso di gestazione ma anche d’allattamento. Il consiglio principale è quello di pianificare il regime nel corso dei 9 mesi consultando un medico specializzato e quello di evitare carenze vitaminiche come quella B12. Da non dimenticare, inoltre, che il DHA e la vitamina D vanno somministrate sia alla mamma che al bambino questo per garantire uno sviluppo e crescita del feto corretta e evitare malesseri dovuti ad una malnutrizione della futura mamma.
