Il guaranà: proprietà, benefici e effetti collaterali
Il guaranà è una pianta d’origine brasiliana, le sue molteplici proprietà la rendono molto diffusa anche nei paesi occidentali, come l’Italia, dove spesso viene utilizzata come energetico, ma anche per favorire la perdita di peso. Grazie al suo elevato contenuto di caffeina il guaranà è considerato una vera e propria medicina utilizzata non solo in caso di disfunzioni sessuali ma anche come diuretico, disinfettante intestinale e ideale per curare anche nevralgie varie e mal di testa. Nonostante le sue tante funzioni il guaranà è molto popolare come dimagrante, questo perchè gli è stato riconosciuto l’effetto di stimolare il metabolismo: la caffeina di cui è dotato brucia i grassi in eccesso e attenua il senso di fatica e di gonfiore intestinale un vantaggio non da poco per chi cerca, da sempre, aiuti omeopatici per favorire la perdita di peso e raggiungere quegli obbiettivi apparentemente irraggiungibili solo con la dieta.
Il guaranà: effetti collaterali fisici ma anche pischici
Molto apprezzato anche dai nutrizionisti non si può dire che il guaranà non abbia degli effetti collaterali, sconsigliato alle donne in gravidanza e allattamento, può provocare alcuni disagi anche chi ne fa un consumo eccessivo e prolungato nel tempo. Tra i disturbi comuni la cui comparsa è stata attribuita proprio alla somministrazione del guaranà c’è sicuramente l’ansia e il nervosismo in quanto la pianta è un eccitante riconosciuto; alcuni disturbi del sonno, nausea e ipereccitazione. Non è escluso che il guaranà possa comportare la comparsa di malattie più gravi come la tachicardia o la depressione. Insomma l’uso di questa pianta miracolosa va ponderato e studiato caso per caso, pur essendo un principio omeopatico l’abuso può portare dei seri problemi psicofisici e anche la sua funzione dimagrante va gestita in modo equilibrato e reale questo per non comportare una apparente assuefazione legata soprattutto all’accumulo dell’eccesso di caffeina nel corpo.