Intossicazioni alimentari: i consigli per evitarle
Prevenire le intossicazioni alimentari è possibile, è necessario seguire alcune regole di vita quotidiana per evitare di contrarre quei comuni malesseri conseguenti ad atteggiamenti sbagliati legati soprattutto alla conservazione e alla cottura del cibo. Il malessere si presenta soprattutto nei mesi estivi, il caldo in particolare favorisce la comparsa di batteri come la listeria o di sostanze tossiche che possono procurare, se ingerite, conseguenze più o meno gravi all’organismo. L’Adi, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, visti anche i recenti casi di cronaca ha stilato una sorta di decalogo per evitare di contrarre una o più intossicazioni alimentari, semplici consigli che consistono soprattutto in atteggiamenti da seguire di normale amministrazione come quello di lavarsi le mani dopo aver toccato frutta e verdura o altri alimenti, o anche quello di preferire contenitori di vetro o sottovuoto quando si conservano gli avanzi dei cibi. Molto importante è anche lavare frutta e verdura anche quella in busta prima di consumarla evitando di metterla a contatto con altri alimenti.
Intossicazioni alimentari: dalla conservazione del cibo allo scongelamento l’attenzione è determinante
Altra regola riguarda la modalità di conservazione del cibo: la carne ad esempio va conservata in appositi sacchetti nei ripiani bassi del frigo, allo stesso modo quando si scongela è opportuno mettere l’alimento nel frigo evitando uno sbalzo di temperatura troppo eccessivo. Uova e latticini vanno invece messi nel ripiano centrale possibilmente evitando il contatto. E’ molto importante controllare la scadenza degli alimenti e consumarli non proprio a ridosso della data, per questo posizionarli secondo un’apposita graduatoria eviterà inutili sprechi. Nel caso in cui si contragga uno o più intossicazioni alimentari è consigliabile sottoporsi ad una dieta leggera favorendo alimenti come il riso o il pesce bianco e ovviamente è determinante bere molti liquidi, in particolare acqua naturale che attiva la pulizia dell’organismo riportandolo dopo qualche giorno al suo status normale, ovviamente se la situazione non si normalizza è opportuno rivolgersi al medico che deciderà la terapia da seguire.