La dieta del minestrone è fra i regimi alimentari più noti e in voga degli ultimi anni, è una dieta da seguire soprattutto con l’arrivo dei primi freddi quando mangiare una minestra calda, magari a fine giornata, è piacevole e gustoso è anche per queste ragioni che la dieta del minestrone nel tempo ha subito variazioni e miglioramenti. Si tratta di un regime alimentare decisamente ipocalorico che promette di far perdere qualche chilo in più acquisito durante l’estate, tuttavia siccome è a basso consumo di carboidrati , vitamine e proteine è consigliabile seguire questa dieta per non più di 7 giorni alla fine dei quali i principi nutritivi vanno riequilibrati. Originariamente la dieta del minestrone era a base di cavolo ma ora prevede la presenza di numerose verdure a foglia verde ma anche cavolfiori, sedano e cipolla. Il regime è diviso in varie fasi ideate per integrare i vari alimenti previsti, fasi all’inizio drastiche e piano piano meno rigide,
Dieta del minestrone: prima e seconda fase
Nella prima fase si prevede a pranzo e a cena solo il minestrone alternato da colazione e spuntini di caffè, tè e succhi di frutta non zuccherati poi nelle fasi successive vengono integrati carne, pesce, riso integrale, latte e yogurt. Considerata una dieta drastica quella del minestrone promette una rilevante perdita di peso anche in una sola settimana, un regime ipocalorico all’eccesso che fa perdere molti liquidi e pochi grassi quindi il rischio è quello di non bruciare l’adipe in eccesso ma eliminare massa muscolare magra oltre che tanta acqua In sintesi la dieta del minestrone può essere utilizzata periodicamente per perdere qualche chilo in modo veloce ma non può in nessun caso essere considerata una stile alimentare sano inoltre i risultati ottenuti non sembrano essere garantiti nel tempo, meglio una dieta più sana completa di ogni principio nutritivo.