La liposuzione alimentare: cos’è e come funziona
La liposuzione alimentare è una particolare dieta molto in voga in questi ultimi anni, un regime apparentemente rigido che garantisce una perdita di peso rilevante. Il principio su cui si basa è quello della chetosi, il consumo maggioritario di proteine e eliminazione totale degli zuccheri comporta una perdita di massa grassa, una tutela di quella magra e un calo evidente di peso. Alcuni nutrizionisti sostengono la validità di questo regime che seppur drastico e con alcuni effetti collaterali fastidiosi come l’alitosi o emicranie è una valida alternativa per chi ha provato molte diete senza risultati positivi. Nella liposuzione alimentare corretta l’apporto di proteine è equilibrato: 1,2 grammi di proteine per chilo corporeo nella donna e 1,5 grammi per chilo dell’uomo e questo dato garantisce la salubrità del regime. Altro aspetto fondamentale di questa dieta è la privazione degli zuccheri che costringono il fisico a bruciare i grassi. Tenere sotto controllo l’insulina è un passo fondamentale per dimagrire e a parte un impegno iniziale nei giorni a seguire il corpo si adegua facilmente al cambiamento.
La liposuzione alimentare: tante proteine, niente zuccheri
Da tenere sotto controllo anche l’ormone della crescita che va stimolato proprio intorno alla maggiore età periodo in cui è più facile dimagrire, anche se alcuni studi dimostrano che il growt hormone può attivarsi favorendo la perdita di peso anche in età più avanzata. A parte casi singolari la liposuzione alimentare garantisce una perdita di peso reale d’adipe, sembra che seguendo il regime alla lettera si possa perdere circa il 10% del peso iniziale. Questo tipo di dieta è sicuramente una novità rilevante nell’ambiente ma non bisogna dimenticare che è un regime rigido e va seguito sotto stretto controllo medico, inoltre non può essere considerato uno stile di vita costante.