La merenda non è un pasto vero e proprio, ma soprattutto per ciò che concerne i bambini, occorre prestare molta attenzione, visto che è opportuno considerare la giusta distribuzione delle calorie e l’apporto proteico necessario. Cosa incide nella scelta della merenda per bambini, cosa mangiare e cosa evitare sono tutti argomenti che vedremo in questo post.
Merenda per bambini: cosa mangiare e cosa evitare
Che merenda dare a bambini per spezzare la fame tra i due pasti? L’importante è che sia sana e nutriente e che permetta di tenere sotto controllo l’appetito. Molti nutrizionisti sostengono che l’ideale è fare 3 pasti completi al giorno (colazione, pranzo e cena) più due spuntini che intervallino la colazione con il pranzo ed il pranzo con la cena. A differenza degli adulti, il metabolismo è più accelerato e i conseguenti cali glicemici portano alla fame. Per placarla, occorre puntare su due spuntini nutrienti che garantiscano mediamente tra il 5% e il 10% dell’apporto calorico quotidiano.
In riferimento al quesito su cosa far mangiare ai bambini come merenda, poco importa se lo spuntino sia dolce o salato. L’importante è che si vari nella scelta: merendina confezionata, panino, frutta, fetta biscottata con marmellata, dolce fatto in casa, biscotti, tisane alla frutta e yogurt possono essere alcuni esempi di cosa mangiare come merendina per bambini. Le patatine rappresentano un extra da consumare una tantum per l’eccessiva presenza di Sali e di grassi di bassa qualità. Quindi le patatine rientrano di certo nel cosa evitare come merendina per bambini.
Durante la stagione estiva, è preferibile il consumo di merendine fresche con elevata percentuale d’acqua: il gelato, il sorbetto sono esempi di questo genere. Da evitare quelli cremosi per i bambini con qualche chilo in più. In questo caso è opportuno preferire quelli alla frutta, naturalmente variando.
Cosa evitare nella scelta della merendina per bambini? Altra regola importante è evitare che si esageri con la quantità. Una merendina particolarmente “pesante” riduce l’appetito e la fame durante il pranzo o la cena che non vanno mai saltati. Se la distribuzione dei pasti non è corretta, l’aumento di peso è la prima conseguenza. Le merendine non sono pasti, ma semplici spuntini. Per i bambini che praticano attività sportive, le merendine possono rappresentare un integratore, ma occhio al rapporto calorie ingerite/calorie bruciate. Le prime non devono mai superare eccessivamente le seconde.