Si avvicinano le feste natalizie e chi deve stare attento alla linea sta già pensando a preparare cibi poco calorici e a rinunciare a qualche leccornia in vista di pranzi e cenoni.
Ma per tutti coloro che soffrono a dover rinunciare al panettone, c’è una buona notizia, degli studi infatti hanno dimostrato che il panettone contiene meno calorie di una brioche o di una merendina confezionata. Attenzione però a scegliere il panettone classico non il pandoro o il panforte che contengono più grassi e più calorie, state alla larga anche dai panettoni ripieni o ricoperti.
Insomma, il panettone, simbolo della tavola di Natale ingrassa meno di quanto si pensa ed è un alimento corretto dal punto di vista nutrizionale, quindi si può mangiare senza sensi di colpa, basta seguire questi semplici suggerimenti e accortezze.
È preferibile mangiare il panettone durante la prima colazione accompagnato da una tazza di latte o di caffè. Se invece preferite mangiarlo dopo pranzo o cena, la fetta di panettone deve essere più piccola e bisogna rinunciare al pane.
Un’attenzione particolare alle etichette, il panettone è per legge: “un dolce a base di farina di frumento, zucchero, uova di gallina di categoria A, burro e lievito naturale”. Se fatto rispettando la ricetta classica, il panettone contiene 334 calorie per etto, contro le 411 calorie di una brioche e le 461 di una merendina a base di pan di spagna.
Come detto precedentemente il panettone è il dolce natalizio meno calorico se paragonato al pandoro che fornisce 430 calorie per etto e al panforte che contiene per etto ben 473 calorie.