La Ritenzione idrica, i rimedi e gli alimenti per combatterla
La ritenzione idrica è una delle patologie femminili più frequenti, anche se spesso è legata al concetto estetico è opportuno affermare che il più delle volte va considerata come una vera e propria malattia da cui ci si può difendere usando determinati accorgimenti sia fisici che alimentari. Come sappiamo la ritenzione idrica oltre a causare l’odiata cellulite, cuscinetti adiposi che di solito si formano su fianchi, cosce e sedere può provocare gambe gonfie e doloranti che creano un particolare disagio quotidiano. In generale per combattere la ritenzione idrica occorre prima di tutto mantenersi fisicamente attivi: qualche passeggiata in più è d’aiuto proprio per attivare la circolazione sanguigna. Bere più acqua, almeno due litri al giorno è molto importante. Certo che la presenza di alcune malattie come quelle renali e cardiache favoriscono la presenza di questa patologia così come assumere alcuni farmaci. Infine, ma non meno importante, c’è il consumo del sale che deve essere ridotto ai minimi termini.
Ritenzione idrica, l’infuso di carciofo toccasana nelle diete ipocaloriche
La dieta alimentare è molto importante per eliminare e tenere sotto controllo la ritenzione idrica, ci sono alcune categorie di cibo che vanno mangiati con una certa frequenza: tra questi gli alimenti ricchi di potassio come kiwi e banane e quelli di magnesio come le noci e il cioccolato fondente. Molto importante è il consumo di alcune erbe come la radice di tarassaco, l’olio di enotera e i semi di sedano che agiscono come diuretici naturali combattendo efficacemente la ritenzione idrica. Di recente, inoltre, è stato accertato che l’infuso di carciofo aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso grazie alle sue molteplice proprietà depurative e diuretiche: una tisana che si prepara in breve tempo e che è considerata nelle diete ipocaloriche d’ultima generazione un vero toccasana, d’aiuto per perdere peso e per tonificare. Combattere la ritenzione idrica si può: occorre praticare attività fisica anche moderata, attenzione a cosa e come si mangia e naturalmente tanta pazienza!