Come alimento funzionale da inserire nella propria dieta, grazie alla quantità incredibile di nutrienti che contiene; come cosmetico, per la cura della pelle e dei capelli; raffinato e non… Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta. E qualunque sia la vostra, ne trarrete solo grandi benefici!
L’olio di canapa viene estratto dai semi della pianta (la Cannabis Sativa).
Da tutte le piante del genere Cannabis si può produrre l’olio, ma di solito solo la Sativa viene usata per farne un olio multi uso (alimentare e cosmetico).
La Canapa Sativa è una varietà che viene coltivata specificamente per il suo minimo contenuto di sostanze psicoattive, in particolare il THC.
L’olio di canapa è in genere quasi privo di THC e non ha alcuna proprietà psicoattiva.
La Canapa: una pianta controversa
La canapa è una coltura discutibile in molte regioni del mondo, a causa delle preoccupazioni legate alle sostanze psicoattive contenute nelle piante del genere Cannabis.
In alcune regioni, la coltivazione della canapa è vietata, anche se i prodotti a base di canapa come l’olio, gli indumenti di canapa e la carta di canapa possono essere legali.
In altri stati ancora, la coltivazione della canapa è consentita, ma solo della canapa per uso industriale (quindi la Sativa).
Infine in altri paesi, i governi permettono la coltivazione di tutte le piante di questo genere, supponendo che la regolamentazione è una tecnica più efficiente per il controllo rispetto ai divieti assoluti.
Esiste anche la canapa selvatica, trattandosi di una pianta che ha bisogno di poco acqua e poche cure, rendendo difficile il rispetto del divieto di coltivazione.
Come si fa l’olio di Canapa
Il migliore olio si ottiene dai semi di canapa, anche se può essere spremuta l’intera pianta.
L’olio viene spremuto a freddo e, se non raffinato, ha un ricco sapore (richiama un po’ la nocciola) e una colore verdastro.
Dopo la raffinazione, l‘olio di canapa diventa incolore e il sapore diventa molto più delicato.
Perché l’olio di Canapa viene raffinato
L’Olio di canapa non raffinato non si conserva molto a lungo. Diventa rapidamente rancido, a meno che non viene conservato in contenitori scuri e in un ambiente refrigerato.
Le persone che utilizzano l’olio di canapa non raffinato, generalmente, lo acquistano in piccole quantità. Quello raffinato, invece, ha una conservazione molto più lunga, anche se molti dei suoi benefici si perdono durante la raffinazione.
Diversi utilizzi dell’olio di canapa
Un uso classico è quello cosmetico. Nei saponi, ad esempio, l’olio di canapa viene utilizzato come un prodotto per la cura del corpo.
Può anche essere applicato direttamente sulla pelle per trattare la pelle secca e prevenire le rughe, oppure può essere miscelato con creme per il corpo e altri prodotti per la cura personale.
Alcune persone lo usano anche come integratore alimentare, sfruttando le alte concentrazioni di acidi grassi essenziali contenute nell’olio di canapa non raffinato, e lo utilizzano come condimento per migliorare la nutrizione e la salute generale.