Infiammazioni, sanguinamento, dolori e fastidi delle emorroidi possono avere diverse cause, per affrontare questo problema il primo passo è quello di regolarizzare il proprio stile di vita e la propria alimentazione. Con una dieta regolare, infatti, si possono ridurre e nel tempo eliminare i fattori che sono tra le principali cause delle malattie emorroidarie. La dieta per le emorroidi deve essere organizzata con alimenti indicati per prevenire problemi di stipsi e allo stesso tempo utili per ripristinare le normali funzioni digestive e contrastare anche problemi di diarrea, spesso, concausa di problemi infiammatori alle emorroidi. In caso di problemi di diarrea, inoltre, si devono ricercare con il proprio medico le cause, spesso infatti si possono riscontrare problemi di intolleranze, come ad esempio l’intolleranza al lattosio o problemi di celiachia.
L’alimentazione adatta per le emorroidi deve apportare la giusta quantità di fibre, si devono quindi prediligere i cibi solubili e, all’occorrenza, si devono integrare vitamine, minerali ed altri elementi specifici attraverso una selezione accurata degli alimenti oppure attraverso integratori alimentari. Per il trattamento delle emorroidi si devono apportare con l’alimentazione la giusta dose di probiotici, i batteri buoni che sono utili per ripristinare il corretto funzionamento della flora intestinale, parliamo quindi di microorganismi e batteri fisiologici, polisaccaridi, molecole prebiotiche. Ripristinare le corrette funzioni della flora batterica è indispensabile per migliorare la salute della mucosa intestinale, si deve quindi mantenere il perfetto equilibrio nutrizionale e biochimico, prestando inoltre particolare attenzione alla quantità di proteine e di grassi che vengono introdotti con la dieta. Proprio i grassi svolgono una funzione importante e protettiva per chi soffre di problemi di emorroidi in quanto hanno una funzione emolliente sulle feci e migliorano i problemi di stipsi favorendo l’espulsione.
Diete per curare le emorroidi
L’alimentazione adatta per le emorroidi non deve sottoporre l’intestino a particolare stress, si devono quindi prevenire irritazioni e infiammazioni eliminando ad esempio tutti i cibi piccanti come peperoncino, pepe, senape, zenzero, cipolla ed aglio. Sono naturalmente da evitare poi gli alcolici, bevande come tè e caffè e alimenti non indispensabili come il cacao e il cioccolato, che contengono molecole nervine. Sempre con il supporto del proprio medico curante, chi soffre di emorroidi deve valutare gli effetti di alcuni farmaci, come ad esempio i lassativi e prodotti che contengono nella loro formulazione molecole irritanti come ad esempio antrachinoici, fenolftaleine e simili. Per avere un quadro completo degli alimenti da evitare si deve inoltre tener presente che in caso di irritazioni e sanguinamento delle emorroidi sono da evitare alimenti e molecole non naturali, rientrano in questa categoria gli additivi alimentari come il cloruro di sodio e il saccarosio aggiunto, due elementi che si trovano nei cibi lavorati a livello industriale. Sono quindi da eliminare totalmente i cibi spazzatura, i cosiddetti junk food, tutti gli alimenti che magari vengono consumati velocemente e che hanno uno scarso valore nutrizionale. Nell’organizzare la propria dieta per le emorroidi si devono quindi preferire pasti leggeri, una notevole assunzione di fibre, almeno 30/35 grammi al giorno, attraverso la frutta, le verdure e i cereali. Gli alimenti che contengono percentuali elevati di fibre sono le mele, le pere e le pesce, i cavoli, le zucchine, i fagioli, i piselli e le patate. Molto importante è l’idratazione, si deve quindi bere la giusta quantità di acqua, almeno 1,5 litri al giorno, per ammorbidire le feci. Bere acqua e apportare con la dieta fibre vegetali evita la persistenza di residui non digeribili nel tratto del colon, gli alimenti vegetali hanno infatti la naturale capacità di assorbire acqua e di ammorbidire il contenuto fecale. Tra gli altri alimenti consigliati troviamo inoltre l’avena, la barbabietola rossa, lo yogurt.
Per organizzare il menù giornaliero con Colazione, spuntini, pranzo e cena, si possono quindi variare i cibi ricchi di fibre. A colazione ad esempio si può iniziare con un tazza di cereali e con della frutta fresca, ad esempio banane, fragole o uva. La frutta si può consumare anche negli spuntini e si può aggiungere anche frutta secca come noci e mandorle. Negli spuntini eliminare patatine e biscotti e preferire verdura, frutta e yogurt. Per pranzo e cena scegliere pane bianco o pane integrale e aggiungere sempre frutta e verdura. Una volta affrontati problemi come stipsi e diarrea si devono integrare alimenti ricchi di ferro, il sanguinamento delle emorroidi, infatti può causare una perdita di sangue e un conseguente abbassamento dei livelli di ferro nel sangue che devono essere ripristinati. Per quanto riguarda infine i cibi che possono alleviare notevolmente le infiammazioni sono consigliati i mirtilli, utili per riparare le pareti dei vasi sanguigni danneggiati, fonti di vitamina C, quindi agrumi, ananas, fragole, ciliegie, spinaci, broccoletti e altri ortaggi freschi. Tra i minerali è fondamentale l’apporto di Zinco per accelerare il processo di guarigione delle ferite, quindi Orzo, Pollo, carne di manzo e di tacchino.