La dieta a punti è un particolare regime alimentare in cui si assegnano dei diversi punteggi ad ogni alimento. L’obiettivo della tabella punti è quello di organizzare un menù per pranzo e cena che sia bilanciato e sano dal punto di vista nutrizionale.
Dieta a punti : come funziona
Seguire la Dieta a punti è molto semplice, in base al proprio peso si possono “spendere” un tot di punti per organizzare il proprio menù. Ad esempio per una donna di 60 Kg il punteggio non dovrà scendere sotto i 18 e non dovrà superare i 24 punti. Per un uomo di 85 Kg, invece, si potrà comporre il menù tra i 24 e i 29 punti. In linea di massima si può considerare un punteggio medio di 20 punti da utilizzare per scegliere cosa consumare. Gli alimenti sono classificati a partire da 0 sino a 4 punti, per ogni alimento si possono considerare 100 gramm.i. Ecco di seguito le 5 categorie di punteggio.
Dieta a punti : tabella punti
0 punti per frutta e verdura: mele, fragole, arance e mandarini, ribes, pompelmo, ananas, melone, cavolo, melanzane, carciofi, bietole, spinaci, fagioli, carote e pomodori.
1 punto per pane, riso, carne, pesce e latticini. Nello specifico, prosciutto crudo, tacchino, gamberetti, yogurt, biscotti integrali, gallette di riso, pane fresco, patate e cereali.
2 punti per tonno al naturale, merluzzo, orata, filetto di vitello, marmellata, 1 tazza di cappuccino, 2 biscotti dolci.
3 punti per fiocchi d’avena, piselli, 100 grammi di pasta, purè di patate.
4 punti per 100 grammi di bistecca di vitello o di salsicce, trota, filetto di manzo, formaggio emmental, 2 palline di gelato, 30 grammi di pasta sfoglia.
Con questa breve lista di alimenti potete organizzare il vostro menù restando intorno ai 20 punti. Proviamo?