Se avete problemi di peso e vi accingete ad iniziare una dieta la prima cosa da fare è, oltre ad essere seguiti da uno specialista, fare una visita dal dentista per verificare se la masticazione dei denti è corretta; specialmente se avete degli impianti dentali in bocca.
Gli impianti dentali, o meglio tutta la branca dell’implantologia, è una delle discipline odontoiatriche che ha subito il maggior sviluppo in questi ultimi anni. Gli impianti dentali sono un modo molto valido per recuperare la funzionalità di un dente perso, soprattutto perché sono duraturi, sono solidi, non necessitano quasi di manutenzione (a parte l’igiene orale che utilizziamo anche per tutti gli altri denti).
Tuttavia, per gli impianti dentali prezzi non sono poi così economici, e giustamente se una persona deve intraprendere una strada del genere si pone un certo numero di domande, giusto per sicurezza.
Una delle quali è proprio questa: quanto dura un impianto dentale?
Mediamente, si assume come durata di un impianto dentale 10 anni, e questo significa che non dovremmo preoccuparci dei problemi che possono riguardarlo fin quando non saranno passati questi anni dall’intervento. Tuttavia, probabilmente non dovremmo preoccuparci nemmeno successivamente, perchè queste protesi durano generalmente per tutta la vita, considerando come sono state costruite.
Visto che sono protesi composte da un chiodo che viene fisicamente inserito all’interno dell’osso gengivale, e che l’osso non è una cosa morta ma un tessuto vivo che va ad abbracciare il chiodo completamente, si viene a creare una corrispondenza molto intima tra osso e chiodo, che ne impedisce la rimozione per molti anni. Insomma, è praticamente impossibile che un impianto dentale possa cadere, ed è per questo motivo che se non ci sono problemi ossei questo può durare per tutta la vita.
Ci possono però essere delle complicazioni: la prima è che ci siano problemi all’osso, che perde di tenuta (osteoporosi) o che si sposta più del necessario facendo conseguentemente spostare anche lo stesso impianto. In questo modo c’è il rischio che il dente possa premere contro altri denti, o contro la gengiva contrapposta, creando così problemi che dovrebbero essere risolti togliendo l’impianto nuovamente. Ma purtroppo questa situazione è indipendente sia dal volere del dentista che da quello del paziente, perché è un processo lento che si ha nel giro di diversi anni, ed è impossibile da prevedere.
Altre complicazioni che possono riguardare l’impianto sono le infezioni, che invece dipendono da una scarsa igiene orale da parte del paziente. Un dente artificiale non si può cariare (per ovvi motivi), ma le infezioni tra dente e gengiva possono comunque essere presenti, e questo significa che se i denti non vengono lavati costantemente e se abbiamo accumulo di placca, che può anche diventare tartaro, una situazione del genere può sfociare in gengivite.
La quale non significa necessariamente che l’impianto vada tolto, anche se nelle situazioni più gravi questa potrebbe essere l’unica soluzione possibile, considerando che il forte dolore gengivale che può estendersi anche alla parte inferiore del dente artificiale, insomma alla radice, potrebbe essere impossibile da risolvere in altro modo.
Insomma, la durata dell’impianto dentale è garantita almeno per 10 anni, posto ovviamente di mettere in pratica le dovute precauzioni per garantire al dente artificiale, così come a tutti i denti naturali, le condizioni migliori nella nostra bocca. Poi gli imprevisti, come in ogni cosa, sono sempre dietro l’angolo e il rischio zero non esiste, in nessun ambito.
Anche se l’impianto dentale è, tra tutte le altre procedure odontoiatriche, quella che mediamente ha la durata in bocca maggiore in assoluto.
Se necessitate di una visita da uno specialista vi consigliamo gli studi dentistici di Dentista.tv. Ecco la pagina dove trovare maggiori informazioni: protesi dentali prezzi. Contattateli con la massima tranquillità, troverete i migliori prezzi di mercato e una professionalità assoluta.