Obiettivo di questo post è quello di vedere quali sono dieta ed alimentazione post bendaggio gastrico che è quell’intervento chirurgico che permette di perdere peso attraverso la riduzione delle pareti dello stomaco. Senza scendere nei tecnicismi, un anello di silicone viene inserito attorno all’esofago, al fine di rimpicciolire la tasca gastrica che avrà la forma di una clessidra. Chi si sottopone a questo intervento chirurgico, decisamente veloce da eseguire (un’ora), necessiterà di minori quantità di cibo per essere sazio.
Dieta ed alimentazione dopo il bendaggio gastrico
Dopo l’intervento, l’alimentazione gioca un ruolo di cruciale importanza per chi mira a perdere peso in maniera equilibrata. Ecco perciò dieta ed alimentazione dopo il bendaggio gastrico:
Per le prime due settimane, è necessario ingerire solo cibi liquidi, come minestre, zuppe e brodo, senza carni e condimenti vari. A colazione, sarà opportuno privilegiare il consumo di latte scremato. Siccome l’organismo si sta abituando al cambiamento, occorre bere molta acqua, ma a piccoli sorsi.
Gradualmente, dalla terza settimana post intervento chirurgico, è possibile ingerire cibi morbidi, come il purè di patate, pastine, formaggi morbidi, prosciutto senza grassi. Fino alla quarta settimana, occorrerà privilegiare l’assunzione di cibi altamente proteici, ma sempre morbidi, insieme alla frutta e alla verdura.
Solo dalla quinta settimana, sarà possibile consumare pesce, carni (inizialmente bianche) e altri cibi solidi. Nella circostanza in cui in questo periodo, dovessero esserci sintomi di nausea, è bene chiedere il parere del medico di fiducia. Con tutta probabilità, bisognerà continuare ad assumere cibi liquidi e morbidi.
Una dieta sana ed equilibrata in abbinamento ad un’alimentazione nutriente e bilanciata permetteranno al soggetto che ha subito l’intervento chirurgico di rimettersi in forma quanto prima.
Altri accorgimenti da tenere in considerazione nella dieta ed alimentazione post bendaggio gastrico sono lo stare alla larga dalle bevande gasate, da quelle contenenti caffeina, da agrumi e sottaceti in quanto contenenti acidi, dai cibi preconfezionati e dal fumo (quello a prescindere) specie se si è a stomaco vuoto.