Sono almeno 12 milioni gli italiani che soffrono di gastrite e cercano un alimentazione da seguire. La gastrite è un processo infiammatorio, acuto o cronico a carico dello stomaco e precisamente della mucosa. Per approfondimenti leggetivi pure Wikipedia a riguardo : http://it.wikipedia.org/wiki/Gastrite. Solitamente si manifesta con nausea,vomito e bruciori.
Per evitare problematiche un buon stile di vita in generale e un corretto stile dietetico può aiutare nella prevenzione e nella cura di questa patologia. La dieta per la gastrite abolisce le abbuffate, quindi è molto importante consumare piccoli pasti ripartendoli correttamente durante la giornata senza saltarli ne anticiparli o ritardarli.
Inoltre è fondamentale masticare i cibi lentamente e in maniera accurata.
Su cosa si basa la dieta per la gastrite?
I cibi da evitare sono i seguenti:
– gli alcolici
– i superalcolici
– le bevande gassate
-il caffè
– il tè
-i formaggi grassi e quelli stagionati
– le carni e i pesci particolarmente grassi
– i cibi conservati in salamoia
– i cibi conservati sottolio
– i cibi affumicati
-i cibi fritti
– le spezie
– l’aglio e la cipolla
– i condimenti piccanti e quelli a base di burro.
Nella dieta per la gastrite è consigliabile limitare l’assunzione di agrumi e pomodori. Gli alimenti consigliati e facilmente digeribili sono:
– pane
– riso
– carni magre
– pesci magri
– frutta (eccezion fatta per gli agrumi)
– formaggi magri
– verdure crude o cotte
– latte, meglio se parzialmente scremato (si raccomanda un consumo moderato)
– yogurt.
Molto importante bere più del normale se un corretto stile di vita, regime alimentare compreso, può essere sufficiente a prevenire o risolvere le forme lievi di gastrite, nei casi in cui questo problema sia cronico è altamente consigliabile indagare attentamente le cause ricorrendo agli esami specifici.
Nella dieta per la gastrite l’alimentazione è un arma vincente per il benessere generale del paziente. Che ne dite? siete pronti a seguire i consigli per sentirvi meglio? Ricordatevi di chiedere una consulenza al vostro medico di fiducia e guardate pure questo video che entra decisamente più in dettaglio dei vari aspetti :