La dieta Proteica: gli specialisti riconoscono l’efficacia della fase d’attacco
La dieta proteica che ha il suo esponente maggiore nel dottore d’origine francese Dukan che l’ha portata avanti con determinazione e convinzione facendo dimagrire moltissime persone nel corso degli ultimi anni, è stata spesso criticata e demonizzata per il suo sbilanciamento alimentare: le troppe proteine previste soprattutto nella fase d’attacco comportano un affaticamento dell’organismo da non sottovalutare. Eppure negli ultimi tempi alcuni specialisti che hanno partecipato al convegno della Società italiana di medicina estetica di Roma svoltosi nel 2014 hanno riconosciuto l’efficace del metodo Dukan e dei suoi effetti positivi su chi ha scelto questo metodo per dimagrire. Uno studio condotto dall’ Ospedale Umberto I di Corato, in provincia di Bari ha confermato l’efficacia della dieta proteica rilevando risultati solo positivi sui pazienti che si sono sottoposti al test.
La dieta Proteica: troppe proteine? Non fanno male!
Il medico dell Sport Giovanni Alberti ha poi confermato i vantaggi dimagranti di questo discusso regime:”La dieta a base di proteine è stata ribattezzata “liposuzione alimentare”. La promozione però riguarda solo le diete prescritte e seguite da un medico e che non superino il mese di trattamento perché l’eccesso di proteine dà problemi epatici e renali.” Il medico ha anche semplificato la dieta enunciando il menu di una giornata tipo per ottenere i risultati migliori:“A pranzo e cena bistecca con insalata o pesce arrosto o al microonde o lesso con verdure lesse o arrostite come spinaci, zucchine, melanzane, peperoni.A colazione latte di soia, yogurt greco e caffè senza zucchero, ma anche uova e bacon, oppure un toast con pane proteinato con bresaola. Oppure bresaola, noci e parmigiano.Dopo 30 giorni è bene reintrodurre tutti gli alimenti, come frutta, pane e pasta alla base della dieta mediterranea.”