Pesoforma, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Preventiva Clinica e del Lavoro, Unità Operativa Medicina del Lavoro I, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, ha condotto uno studio osservazionale sull’utilizzo dei pasti sostitutivi all’interno di una dieta ipocalorica, per valutare l’efficacia in termini di dimagrimento, la gestibilità della dieta, la sensazione di sazietà, il benessere psicofisico, stato di salute e l’apprezzamento dal punto di vista organolettico.
Hanno partecipato allo studio 42 lavoratori e studenti del Policlinico di Milano (32 donne e 10 uomini di età media 42 anni e BMI medio 28,5 Kg/m2 = soprappeso), che a causa dell’attività lavorativa hanno sempre avuto difficoltà a seguire un’alimentazione equilibrata, spesso saltando il pasto di mezzogiorno. I volontari sono valutati in termini di peso, misure delle circonferenze (vita cosce e fianchi), la misura della composizione corporea (massa magra e grassa) e sono stati sottoposti ad esami del sangue. E’ stata assegnata una dieta ipocalorica normo-proteica differenziata per uomini e donne in termini calorici (1100 Kcal e 1300 Kcal per le donne,1500 Kcal per gli uomini).
La dieta è stata suddivisa su cinque pasti: colazione con un pasto sostitutivo (bevanda al cioccolato o coppa al cioccolato) più caffè o the senza zucchero; pranzo con un pasto sostitutivo in barretta e un frutto, 2 spuntini (a metà mattina e metà pomeriggio) e cena con alimenti tradizionali.
La dieta è durata un mese a cui è seguito un mese di mantenimento con un solo pasto sostitutivo a pranzo e un incremento di circa 200 Kcal rispetto al periodo di dieta.
RISULTATI E DISCUSSIONE
Il 100% dei soggetti ha completato il periodo di dieta; l’88% ha continuato facendo il mantenimento.
La perdita di peso medio è stato di 4 Kg principalmente persi durante il periodo di dieta. Il peso perso è costituito essenzialmente da massa grassa, la massa muscolare si è mantenuta inalterata. In termini di circonferenze sono stati persi mediamente: 5,4 cm di circonferenza vita, 4,3 cm in meno di circonferenza fianchi e 3,2 cm di circonferenza cosce.
FACILITA’ NEL SEGUIRE LA DIETA
• Il 35,7% facile, il 30,9% abbastanza facile, il 23,8% né facile né difficile, solo il 9,5% ha giudicato la dieta abbastanza difficile.
• il 76% ha giudicato i pasti sostitutivi comodi e pratici per una dieta fuori casa.
• Il 12% ha trovato i pasti sostitutivi “molto buoni”, il 45,2% “buoni”, il 30,8 % “discreti”, il 12% mediocri, lo 0% pessimi.
• L’80,9 % è stato soddisfatto dei risultati ottenuti.
FAME:
Il 17% non ha mai sentito il senso di fame, il 63% l’ha percepita nei primi giorni /prima settimana, il 19% ha riportato la sensazione di fame durante tutta la dieta. L’intensità della fame, in una scala da 1 (poca fame) a 5 (molta fame), per il 73% si posiziona tra 1 e 3.
SAZIETA’:
L’83 % del campione ha percepito senso di sazietà soprattutto a colazione(41%), pranzo e cena il 29,4%.
CONCLUSIONI:
Lo studio ha confermato l’efficacia dei pasti sostitutivi Pesoforma all’interno di una dieta ipocalorica sia in termini di risultati nel dimagrimento che in termini di soddisfazione di chi ha seguito la dieta: i pasti sostitutivi sono stati giudicati buoni, garantiscono una buona sazietà e danno la possibilità di svolgere le proprie attività giornaliere in modo ottimale. Il programma di dieta proposto ha inoltre aiutato ad imparare a seguire meglio le buoni abitudini alimentari: fare 5 pasti al giorno, consumare frutta e verdura e bere molta acqua.
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