La Talassoterapia rappresenta uno dei metodi anticellulite più antichi. Utilizzando l’acqua salata, infatti, si contrasta la cellulite e il ristagno dei liquidi grazie agli effetti dei sali minerali. Con la talassoterapia si possono contrastare diversi inestetismi, tra i trattamenti più recenti, che si possono trovare in erboristeria troviamo anche trattamenti con alghe, microrganismi e acqua marina.
Talassoterapia per cellulite
Nella Talassoterapia per combattere la cellulite si utilizzano i benefici dell’acqua di mare. Il sale, i minerali e le numerose sostanze in essa presenti, agiscono in profondità nella pelle richiamando i liquidi di ristagno e drenandoli sino ad eliminarli. La talassoterapia è utile per eliminare le tossine nella pelle, eliminare il gonfiore e ridurre il dolore anche localizzato, tipico di chi soffre di cellulite.
Trattamenti moderni di talassoterapia sfruttano l’acqua del mare prelevata in profondità . Già a 20 metri di profondità , infatti, le acque marine sono prive di ogni forma di inquinamento e ricche di sodio, oligoelementi e vari minerali che grazie alla temperatura elevata, creano una reazione dell’epidermide. Nei centri specializzati in talassoterapia per combattere la cellulite, inoltre, si utilizzano anche degli impacchi speciali che nutrono la pelle ed eliminano le impurità .
La talassoterapia può aiutare anche le donne in gravidanza, ci sono infatti dei percorsi che prevedono passaggi in acqua a diverse temperature, impacchi e massaggi che, anche in combinazione con le diete, possono aiutare notevolmente la circolazione con benefici per la salute di tutto il corpo. Oltre alla circolazione, la talassoterapia è utile per contrastare i dolori dell’artrosi e prevenire le malattie della pelle.