Una tisana alla malva ha numerosi benefici per la nostra salute. Aiuta a rilassare la muscolatura, alleviare i sintomi di mal di gola, indigestione, tosse e infiammazioni. Inoltre, migliora la salute della pelle e delle gengive e ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Questa tisana è un grande alleato per la nostra salute.
Che cos’è la tisana alla malva?
La tisana alla malva è una bevanda calda ottenuta per infuso o decotto degli scarti della pianta Malva. Questa è ricca di antiossidanti, flavonoidi, mucillagini e zuccheri, e ha proprietà diuretica, espettorante e lassativa. Grazie alle sue proprietà lenitive gli infusi o decotti di malva sono consigliabili in caso di infiammazioni del tratto respiratorio o come rimedio contro i dolori mestruali.
Quali sono i benefici della tisana alla malva?
La tisana alla malva offre numerosi benefici per la salute. Aiuta a rilassare i muscoli e ad alleviare il mal di stomaco, promuove lo svuotamento intestinale, riduce i gonfiori e altri sintomi delle infiammazioni, stimola la secrezione di succhi gastrici e combatte l’insonnia. Inoltre, viene usata come rimedio casalingo per trattare piccoli disturbi come i dolori mestruali e l’herpes labiale.
Come si prepara la tisana alla malva?
Per preparare una tisana alla malva, innanzitutto si deve prendere un cucchiaino da tisana di malva. Si versa poi il preparato in una tazza, si aggiunge acqua bollente, si lascia in infusione per 5-10 minuti e si filtra il preparato. Si può guarnire con limone per un sapore più intenso.
Quando assumere la tisana alla malva?
Si consiglia di consumare, al giorno, almeno una tazza di tisana alla malva prima o al termine dei pasti. Se si è a dieta o ad uno stile di vita più sano, è possibile berne una seconda tazza 20-30 minuti prima di colazione o di cena. Prima di procedere al consumo, è meglio acquistare una preparazione già pronta o, in caso contrario, aver cura di scegliere gli ingredienti più freschi possibili.
Quali sono gli effetti collaterali della tisana alla malva?
Gli effetti collaterali associati all’assunzione di tisana alla malva sono generalmente lievi. Possono manifestarsi stitichezza, nausea, dolori e infiammazioni addominali, intorpidimento delle labbra e di altre parti della bocca, reazioni allergiche, rash cutaneo e vertigini. In alcuni casi, può provocare aritmie, problemi di pressione sanguigna, emicrania, reazioni allergiche gravi (orticaria, difficoltà respiratorie e gonfiore delle labbra, lingua o viso).
Quali sono le controindicazioni della tisana alla malva?
Le controindicazioni della tisana alla malva possono includere possibili reazioni allergiche e nausea. Se si manifestano infiammazioni della pelle o della mucosa, si consiglia di evitarne l’uso. Inoltre, in gravidanza e durante l’allattamento, questa bevanda non è raccomandata e bisogna chiedere consiglio al medico. Si consiglia, inoltre, di non assumere la tisana alla malva in concomitanza con specifici farmaci.
Quali sono le proprietà della tisana alla malva?
La tisana alla malva è una bevanda che presenta delle proprietà benefiche per la salute. Tra queste, può essere considerata emolliente, antinfiammatoria, emetica e antireumatica. Inoltre, aiuta ad alleviare la tosse, l’irritazione della gola e gli stati gastroenterici.
Viene inoltre utilizzata per lenire la tensione e facilitare la digestione, grazie alle proprietà carminative e calmanti della malva. Non solo, la tisana alla malva è utile anche per contrastare la ritenzione idrica.
Come conservare la tisana alla malva?
Per conservare la tisana alla malva è meglio tenere i sacchetti di tisana sigillati al riparo dalla luce e preferibilmente in un luogo fresco e asciutto. Si consiglia di non tenerli più di 6 mesi. Si suggerisce di annotare la data di acquisto sulla confezione. Una volta aperta la confezione, riporre la polvere rimanente in sacchetti di plastica richiudibili per preservarne al meglio la fragranza.
Quali sono le dosi consigliate di tisana alla malva?
La dose consigliata di tisana alla malva è pari a 1-2 cucchiaini di erbe essiccate per una tazza d’acqua. Per preparare una decozione più forte, è possibile aumentare la dose di erbe essiccate fino a 2-3 cucchiaini per tazza. Si consiglia di non superare la dose giornaliera massima di 15 grammi. Per un effetto curativo è consigliato assumere la tisana alla malva più volte al giorno.
Quali sono le alternative alla tisana alla malva?
Le principali alternative alla tisana alla malva sono: tisana alla menta, tisana al limone, tisana con anice, tisana al finocchio, tisana alla salvia, tisana al carciofo, tisana ai lamponi e tisana alle rose. La scelta della tisana da preparare dipende dai gusti personali e dai benefici che si vogliono ottenere.